venerdì 16 aprile 2010

Città di Padova e lo strano caso dell’Auditorium Kada - Monti cestina il nuovo Auditorium e denuncia irregolarità nel concorso

Riprendo un articolo dal Blog di Padova

Non c’è pace per l’Auditorium della musica di Padova progettato dall’architetto austriaco Klaus Kada che continua ad essere al centro di continue polemiche. Le ultime arrivano da Guglielmo Monti, ex soprintendente ai beni architettonici del Veneto orientale, che ha denunciato ieri degli errori nel concorso internazionale per la casa della musica.

Guglielmo Monti, l’ex soprintendente ai beni architettonici del Veneto orientale e membro della giuria del concorso internazionale per il progetto bandito dal Comune di Padova per l’Auditorium della musica, ha lanciato ieri delle vere e proprie “bombe mediatiche” contro l’amministrazione Zanonato e contro il progetto dell’Auditorium.

Ospite della tavola rotonda dedicata all’architetto brasiliano Oscar Niemeyer nella Sala degli Anziani a Palazzo Moroni, Monti ha detto la sua sul progetto dell’Auditorium. Un progetto realizzato dall’austriaco Klaus Kada, che ha vinto il concorso internazionale bandito dal Comune. Ma su questa vittoria Monti ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano intendere come il Comune di Padova abbia giocato un ruolo in questa vittoria.

In realtà il concorso internazionale non è stato vinto da Kada, bensì da Alberto Cecchetto che per Monti aveva presentato il progetto migliore. Tuttavia il progetto di Cecchetto presentava dei costi di bonifica molto elevati. Quindi il Comune di Padova ha tirato fuori la storia delle irregolarità, con cui il progetto dell’italiano è stato escluso. Ma il concorso non prevedeva che in caso di esclusione del vincitore la vittoria andasse al secondo, cosa che invece è accaduta. Quindi la vittoria non doveva essere assegnata a Kada , ma bisognava rifare il concorso da capo, ma il Comune ha preferito affidare il progetto all’austriaco. Un progetto che non è mai piaciuto a Monti per via delle sue dimensioni fuori scala.

Monti oltre a denunciare il comportamento non proprio cristallino dell’Amministrazione , ha dato una sua proposta su come risolvere il problema dell’Auditorium. Semplicemente non realizzandolo, ma utilizzando quattro edifici sparsi per la città : l’ex Cinema Altino, il conservatorio Pollini, il Centro Culturale San Gaetano e la Sala Rotonda della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Strutture più piccole, ma decisamente più utili di una “cattedrale” immensa che raramente verrà riempita.


Qui altri articoli a riguardo :
Città di Padova e lo strano caso dell’Auditorium Kada - Il progetto trasloca in Fiera?

Città di Padova e lo strano caso dell’Auditorium Kada - Braccio di ferro tra il Comune e la Provincia

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