Qui le potete vedere tutte
mercoledì 30 dicembre 2009
giovedì 24 dicembre 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
A natale siamo tutti più Vegetal
Non c'entra molto ma le sedie Vegetal dei fratelli Bouroullec per Vitra (soprattutto verdi) mi fanno pensare al natale...
Ecco un video sulla loro creazione
Ecco un video sulla loro creazione
Vegetal Chair from Ronan & Erwan Bouroullec on Vimeo.
martedì 22 dicembre 2009
Fermacell
Gli amici di Garlin ci hanno portato i cataloghi di un nuovo materiale (almeno per noi :-): il FermaCell.
Molto performante dal lato acustico, ignifigo e sopratutto dal lato ecologico non vediamo l'ora di vederlo all'opera.
Intanto ho trovato questo (così ripasso anche un po' il francese):
Molto performante dal lato acustico, ignifigo e sopratutto dal lato ecologico non vediamo l'ora di vederlo all'opera.
Intanto ho trovato questo (così ripasso anche un po' il francese):
lunedì 21 dicembre 2009
Postura in ufficio
Abbiamo seguito il consiglio di alzare i monitor….. ognuno si arrangia con gli strumenti a disposizione! Potremmo procurarci un braccio tipo quello della Caimi
ZAHA HADID - Visita alla mostra al Palazzo della Ragione di Padova del 18.12.09 - Guida arch. SIMONE BADA
Venerdì 18 dicembre abbiamo partecipato con gli architetti che hanno aderito al nostro invito alla visita guidata dall'arch. Simone Bada della mostra di Zaha Hadid al Palazzo della Ragione di Padova.
Conoscere la metodologia che l’arch. Zaha Hadid adotta, consente di comprendere ogni sua opera velocemente (s’intenda scultura-pittura-architettura-design):
-immersione totale sensoriale
-fluidità-forma
-mai ripetitività
-continua variazione di elementi (continuo movimento dell’occhio in tridimensionale e bidimensionale)
-ARCHITETTURA PARAMETRICA
30 anni di lavoro di raccolta di informazioni precise e costanti nell’evoluzione e realizzazione dei vari progetti permettono all’architetto di progettare ogni nuovo edificio sulla base di dati oggettivi di reazioni ambientali della materia e quindi di evolvere costantemente la ricerca.
Nello specifico la “sensorialità degli edifici” è attualizzata da rilievi sensoriali reali e costanti in grado di rilevare non solo il cambiamento climatico esterno ma anche la presenza umana interna, combinata con le necessità di ogni ambiente in dipendenza del tipo di lavoro. Ciò permette di convogliare l’energia e l’aria calda o fredda solo ed esclusivamente dove necessita, tralasciando le zone senza presenza umana ove sarebbero sprecate. Quindi risponde alla “VARIAZIONE DA USO” , non solo alla variazione solare; il risultato è un effetto mutevole e indeterminato sulle facciate.
Ogni intervento/progetto ha una genesi comune sui parametri relativi rispetto alle funzioni degli edifici. (Es.: Ponte dell’aereoporto di Saragozza ha tre entrate e gli spazi sono variabili e modificabili come una rappresentazione teatrale)
Ovviamente ogni opera non si può ripetere e mai niente potrà essere serializzato.
Ogni progetto sia d’architettura che di design vuole produrre qualcosa da usare a “nostra immagine e somiglianza”.
RINGRAZIAMENTI
-Un particolare ringraziamento all’arch. Simone Bada che ci ha guidati con passione alla comprensione dell’opera di un’artista così poliedrica.
-un ringraziamento all'Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Padova che ci ha dato la possibilità di realizzare l'evento.
-un ringraziamento "caloroso" ai numerosi architetti che hanno partecipato alla visita sopportando la "rigida temperatura" del Palazzo della Ragione di Padova
Conoscere la metodologia che l’arch. Zaha Hadid adotta, consente di comprendere ogni sua opera velocemente (s’intenda scultura-pittura-architettura-design):
-immersione totale sensoriale
-fluidità-forma
-mai ripetitività
-continua variazione di elementi (continuo movimento dell’occhio in tridimensionale e bidimensionale)
-ARCHITETTURA PARAMETRICA
30 anni di lavoro di raccolta di informazioni precise e costanti nell’evoluzione e realizzazione dei vari progetti permettono all’architetto di progettare ogni nuovo edificio sulla base di dati oggettivi di reazioni ambientali della materia e quindi di evolvere costantemente la ricerca.
Nello specifico la “sensorialità degli edifici” è attualizzata da rilievi sensoriali reali e costanti in grado di rilevare non solo il cambiamento climatico esterno ma anche la presenza umana interna, combinata con le necessità di ogni ambiente in dipendenza del tipo di lavoro. Ciò permette di convogliare l’energia e l’aria calda o fredda solo ed esclusivamente dove necessita, tralasciando le zone senza presenza umana ove sarebbero sprecate. Quindi risponde alla “VARIAZIONE DA USO” , non solo alla variazione solare; il risultato è un effetto mutevole e indeterminato sulle facciate.
Ogni intervento/progetto ha una genesi comune sui parametri relativi rispetto alle funzioni degli edifici. (Es.: Ponte dell’aereoporto di Saragozza ha tre entrate e gli spazi sono variabili e modificabili come una rappresentazione teatrale)
Ovviamente ogni opera non si può ripetere e mai niente potrà essere serializzato.
Ogni progetto sia d’architettura che di design vuole produrre qualcosa da usare a “nostra immagine e somiglianza”.
RINGRAZIAMENTI
-Un particolare ringraziamento all’arch. Simone Bada che ci ha guidati con passione alla comprensione dell’opera di un’artista così poliedrica.
-un ringraziamento all'Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Padova che ci ha dato la possibilità di realizzare l'evento.
-un ringraziamento "caloroso" ai numerosi architetti che hanno partecipato alla visita sopportando la "rigida temperatura" del Palazzo della Ragione di Padova
venerdì 18 dicembre 2009
Presentazione Ambiente Ufficio SpA
Grazie alle indicazioni di Luigi ho trovato questo sito di scambio presentazioni.
Allora ho subito inserito la nostra:
Come vedete in questo modo è anche molto semplice da spedire.
Allora ho subito inserito la nostra:
Ambiente Ufficio SpA
View more presentations from Carlo Manara.
Come vedete in questo modo è anche molto semplice da spedire.
giovedì 17 dicembre 2009
ORGATEC 2010
Il 30 novembre si è conclusa la prima fase di iscrizione a ORGATEC 2010, data entro cui le aziende hanno avuto l’opportunità di usufruire di una tariffa agevolata.
Quasi tutti i leader del settore hanno già presentato la propria iscrizione per assicurasi lo spazio espositivo.
Tra i tanti, risultano già iscritti Actiu, Akaba, Assmann, Bene, Bisley, Brühl & Sippold, Brunner, C+P, Casala, Dauphin, Dynamobel, Dobergo, Herman Miller, Holzmedia, Howe, Hund, Interface, Interstuhl, Kindermann, Köhl, König & Neurath, Kusch + Co., Mauser, Montana, Oka-Büromöbel, Palmberg, Rehau, Sato Office, Sedus, Senator,Spiegels, Stoll Giroflex, Viasit, Vielhauer, Vitra, Waldmann, Walter Knoll, Wilhelm Renz, Wilkhahn.
Anche Haworth, una delle più importanti aziende internazionali, tornerà ad esporre ad ORGATEC e ha già riservato l’area espositiva.
A poco meno di un anno dall’inizio della manifestazione sono già oltre una quarantina le aziende italiane iscritte. Tra queste: Alea, Della Valentina Office, Citterio, Dieffebi, Flex, ICF, Kastel, Martex, Methis, Quadrifoglio, Sinetica, Tonon, Unifor.
“Il grande interesse e le concrete richieste di spazi espositivi – ha detto Oliver P. Kuhrt, vicepresidente di Koelnmesse GmbH – sottolineano proprio in tempi economicamente difficili il ruolo di ORGATEC quale Salone leader indiscusso a livello internazionale del settore ufficio.”
Proprio in questi giorni il team ORGATEC di Koelnmesse ha iniziato la pianificazione degli spazi.
Lo slogan sarà nuovamente “l’ufficio come fattore di successo”.
Un nuovo boulevard cercherà di sensibilizzare i visitatori, soprattutto a livello emotivo, verso i temi di arredamento, acustica, pavimentazioni, illuminazione e tecnologia multimediale.
Koelnmesse Srl, la filiale italiana di Fiera di Colonia, sta organizzando anche quest’anno una partecipazione collettiva per le aziende italiane che volessero così usufruire di vantaggi sia di carattere organizzativo sia di carattere logistico.
http://http://www.design-italia.it/italiano/dettaglio.htm?tipo=news&idx=1778
Quasi tutti i leader del settore hanno già presentato la propria iscrizione per assicurasi lo spazio espositivo.
Tra i tanti, risultano già iscritti Actiu, Akaba, Assmann, Bene, Bisley, Brühl & Sippold, Brunner, C+P, Casala, Dauphin, Dynamobel, Dobergo, Herman Miller, Holzmedia, Howe, Hund, Interface, Interstuhl, Kindermann, Köhl, König & Neurath, Kusch + Co., Mauser, Montana, Oka-Büromöbel, Palmberg, Rehau, Sato Office, Sedus, Senator,Spiegels, Stoll Giroflex, Viasit, Vielhauer, Vitra, Waldmann, Walter Knoll, Wilhelm Renz, Wilkhahn.
Anche Haworth, una delle più importanti aziende internazionali, tornerà ad esporre ad ORGATEC e ha già riservato l’area espositiva.
A poco meno di un anno dall’inizio della manifestazione sono già oltre una quarantina le aziende italiane iscritte. Tra queste: Alea, Della Valentina Office, Citterio, Dieffebi, Flex, ICF, Kastel, Martex, Methis, Quadrifoglio, Sinetica, Tonon, Unifor.
“Il grande interesse e le concrete richieste di spazi espositivi – ha detto Oliver P. Kuhrt, vicepresidente di Koelnmesse GmbH – sottolineano proprio in tempi economicamente difficili il ruolo di ORGATEC quale Salone leader indiscusso a livello internazionale del settore ufficio.”
Proprio in questi giorni il team ORGATEC di Koelnmesse ha iniziato la pianificazione degli spazi.
Lo slogan sarà nuovamente “l’ufficio come fattore di successo”.
Un nuovo boulevard cercherà di sensibilizzare i visitatori, soprattutto a livello emotivo, verso i temi di arredamento, acustica, pavimentazioni, illuminazione e tecnologia multimediale.
Koelnmesse Srl, la filiale italiana di Fiera di Colonia, sta organizzando anche quest’anno una partecipazione collettiva per le aziende italiane che volessero così usufruire di vantaggi sia di carattere organizzativo sia di carattere logistico.
http://http://www.design-italia.it/italiano/dettaglio.htm?tipo=news&idx=1778
martedì 15 dicembre 2009
lunedì 14 dicembre 2009
venerdì 11 dicembre 2009
federazione europea che riunisce le aziende produttrici di mobili per ufficio
Michele Falcone, consigliere di Assufficio, è stato nominato presidente della FEMB, la Federazione europea che riunisce le aziende produttrici di mobili per ufficio. La sua nomina è avvenuta in occasione dell’Assemblea generale della FEMB,( http://www.femb.org/) tenutasi martedì 1 dicembre a Parigi.
Trovo molto interessante che in un momento difficile per il nostro settore a livello globale, si possa avere la possibilità di dialogo con chi all’interno della Comunità Europea può influenzare il futuro delle nostre imprese.
http://www.design-italia.it/italiano/dettaglio.htm?tipo=news&idx=1770igliere
Trovo molto interessante che in un momento difficile per il nostro settore a livello globale, si possa avere la possibilità di dialogo con chi all’interno della Comunità Europea può influenzare il futuro delle nostre imprese.
http://www.design-italia.it/italiano/dettaglio.htm?tipo=news&idx=1770igliere
giovedì 10 dicembre 2009
Designer in cucina
Con buona pace della mia amica Claudia, faccio un post sulla cucina anch'io!
Già segnalato il volume delle ricette dei designer approfitto del post su Abitare.it per sbirciare in questo volume (che, visto il periodo è anche un ottima strenna natalizia).
Cito:
Luca Nichetto scherza (alito da saòr) con una ricetta della sua città natale: le sarde in saòr veneziane.
Odorado Fioravanti ha pensato a delle “microarchitetture commestibili”: le palafitte di spada.
Chiara Moreschi propone i gnocchi con broccoli, salame e pinoli. «La ricetta – afferma la designer classe ‘81 – rappresenta ciò che è facile trovare nel mio frigo».
Meringato/a (gioiello indelebile fino ai primi morsi) di Barbara Uderzo. La designer di gioielli spiega passo per passo come preparare l’impasto della meringa, stenderla sul collo di una persona con una sac-à-poche e cuocerla in una sauna finlandese (persona e meringa). “Mantenere la staticità durante l’evento finché la forma si solidifica. Il collier è così fatto e sarà gioiello indelebile fino ai primi morsi…”
“Dalla tendenza della cucina Fusion, un sushi facile da fare, con ingredienti che si trovano facilmente in Italia. Un nome ironico che unisce le due origini e cucine diverse”. Ecco a voi il Sushi Jappoletano Maki di Setsu Ito!
Isabella Taddeo ripensa ad una ricetta che faceva sua nonna: biscotti secchi alternati ad uno strato di crema di cioccolato e impilati uno sull’altro a creare dei piccoli grattacieli di dolcezza. Le mattonelle della nonna ci ricordano che cucinare (e mangiare) può anche essere un gioco.
Le ricette dei designer. 70 progetti in punta di forchetta
Editrice Compositori
Anno: 2009
Pagine: 184
Legatura: Brossura
ISBN: 978-88-7794-683-6
Già segnalato il volume delle ricette dei designer approfitto del post su Abitare.it per sbirciare in questo volume (che, visto il periodo è anche un ottima strenna natalizia).
Cito:
Luca Nichetto scherza (alito da saòr) con una ricetta della sua città natale: le sarde in saòr veneziane.
Odorado Fioravanti ha pensato a delle “microarchitetture commestibili”: le palafitte di spada.
Chiara Moreschi propone i gnocchi con broccoli, salame e pinoli. «La ricetta – afferma la designer classe ‘81 – rappresenta ciò che è facile trovare nel mio frigo».
Meringato/a (gioiello indelebile fino ai primi morsi) di Barbara Uderzo. La designer di gioielli spiega passo per passo come preparare l’impasto della meringa, stenderla sul collo di una persona con una sac-à-poche e cuocerla in una sauna finlandese (persona e meringa). “Mantenere la staticità durante l’evento finché la forma si solidifica. Il collier è così fatto e sarà gioiello indelebile fino ai primi morsi…”
“Dalla tendenza della cucina Fusion, un sushi facile da fare, con ingredienti che si trovano facilmente in Italia. Un nome ironico che unisce le due origini e cucine diverse”. Ecco a voi il Sushi Jappoletano Maki di Setsu Ito!
Isabella Taddeo ripensa ad una ricetta che faceva sua nonna: biscotti secchi alternati ad uno strato di crema di cioccolato e impilati uno sull’altro a creare dei piccoli grattacieli di dolcezza. Le mattonelle della nonna ci ricordano che cucinare (e mangiare) può anche essere un gioco.
Le ricette dei designer. 70 progetti in punta di forchetta
Editrice Compositori
Anno: 2009
Pagine: 184
Legatura: Brossura
ISBN: 978-88-7794-683-6
mercoledì 9 dicembre 2009
NUOVI UFFICI DI FACEBOOK
Avete visto i nuovi uffici di facebook???
Quello che colpisce immediatamente è che sempre più gli uffici hanno l’aspetto di una zona di svago e sempre meno quella di un triste open-space carico di di monitor In .questo caso, è curioso scoprire che gli impiegati hanno collaborato con i designers durante l’intero processo di ideazione per realizzare il risultato più vicino alle loro esigenze.
I dirigenti di Facebook hanno deciso di continuare a mettere a disposizione piccoli pasti, snack e bevande completamente gratis, nelle varie micro-cucine dislocate un po’ ovunque nell’edificio. Non solo. Per non limitare la creatività e la voglia di personalizzare lo spazio, i dipendenti sono assolutamente incoraggiati a scrivere sui muri, aggiungere dettagli all’arredamento e spostare i mobili come preferiscono.
Ma vi lascio leggere e visionare le foto da qui
http://www.designerblog.it/post/7820/i-nuovi-uffici-di-facebook
Quello che colpisce immediatamente è che sempre più gli uffici hanno l’aspetto di una zona di svago e sempre meno quella di un triste open-space carico di di monitor In .questo caso, è curioso scoprire che gli impiegati hanno collaborato con i designers durante l’intero processo di ideazione per realizzare il risultato più vicino alle loro esigenze.
I dirigenti di Facebook hanno deciso di continuare a mettere a disposizione piccoli pasti, snack e bevande completamente gratis, nelle varie micro-cucine dislocate un po’ ovunque nell’edificio. Non solo. Per non limitare la creatività e la voglia di personalizzare lo spazio, i dipendenti sono assolutamente incoraggiati a scrivere sui muri, aggiungere dettagli all’arredamento e spostare i mobili come preferiscono.
Ma vi lascio leggere e visionare le foto da qui
http://www.designerblog.it/post/7820/i-nuovi-uffici-di-facebook
A QUANTO PARE IL COLORE DEL 2010 E' IL TURCHESE
Segnalo questo post perchè può esserci utile per riflettere sui colori del nuovo sito.
A quanto pare il colore del 2010 è il Turchese, anzi, per l’esattezza, il PANTONE 15-5519 Turquoise. La motivazione -spiegano- è la capacità della tinta di combinare le serene qualità del blu e i corroboranti effetti del verde.
Il Turchese evoca immagini tranquillizzanti di acque tropicali, provocando una efficace via di fuga dai problemi quotidiani, restituendo contemporaneamente un senso di benessere.
http://www.designerblog.it/post/7825/pantone-il-turchese-e-il-colore-del-2010
A quanto pare il colore del 2010 è il Turchese, anzi, per l’esattezza, il PANTONE 15-5519 Turquoise. La motivazione -spiegano- è la capacità della tinta di combinare le serene qualità del blu e i corroboranti effetti del verde.
Il Turchese evoca immagini tranquillizzanti di acque tropicali, provocando una efficace via di fuga dai problemi quotidiani, restituendo contemporaneamente un senso di benessere.
Cadono orsi e la colpa è anche nostra
Via www.designerblog.it
Cito:
Cito:
È di grande impatto emotivo questo spot ideato e scritto dall’agenzia inglese Mother London e realizzato dalla Rattling Stick Production Company con grandi effetti per la campagna Plane Stupid contro l’inquinamento aereo.
Come vittima-simbolo è stato scelto l’orso polare che è diventato nell’opinione comune uno degli animali più minacciati dal surriscaldamento terrestre, in un’ambientazione da film apocalittico che ricorda le scene finali di L’esercito delle 12 scimmie. Queste immagini spettacolari ma crudeli al tempo stesso, verranno trasmesse nei circuiti cinematografici.
lunedì 7 dicembre 2009
La foto del lunedì
questo è lo Spiral Building Architecture Cocoon by Architects Camenzind Evolution in Zurich.
Che ha avuto parecchio successo!
Gratfa
DailyTonic
e-architect
Archdaily
worldarchitecturenews
venerdì 4 dicembre 2009
giovedì 3 dicembre 2009
la classifica di dicembre dei migliori blog di design ed arredamento in Italia
GUARDATE UN PO' CHI SI E' PIAZZATO ALL'UNDICESIMO POSTO
C'è una bella novità nella classifica di dicembre dei migliori blog di design ed arredamento in Italia stilata da Wikio:
Vi consiglio di entrare qui :
http://designtrasparente.blogspot.com/2009/12/blog-design-in-anteprima-la-classifica.html
mica male come inizio no???
C'è una bella novità nella classifica di dicembre dei migliori blog di design ed arredamento in Italia stilata da Wikio:
Vi consiglio di entrare qui :
http://designtrasparente.blogspot.com/2009/12/blog-design-in-anteprima-la-classifica.html
mica male come inizio no???
martedì 1 dicembre 2009
Un film sulle Aluminium Group
Demetrios Eames nipote degli Eames e direttore dell'Eames Office ha fatto questo film sulla produzione delle Aluminium Group. Sullo sfondo di questa storia raccontata dal punto di vista della famiglia si vede quanto sia sostenibile il progetto Aluminium Group e perché Vitra offre una garanzia di 30 anni!
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