lunedì 28 giugno 2010

Il video del lunedì

Nuove poltroncine per esterno MAGIS

lunedì 21 giugno 2010

La foto del lunedì

Stavolta ho voluto mettere l'accento sul nuovo divano/poltrona di DaneseMilano:

XARXA LITT
di MARTI’ GUIXE’

MATERIALI
struttura scomponibile in massello e multistrato di Frassino Olivato verniciato, braccioli e schienali in tondino di metallo verniciato, cuscini in differenti tessuti

DIMENSIONI
XARXA LITT 255: 255x80x100h cm
XARXA LITT190: 190X80X100h cm
XARXA DAY/NIGHT BED: 175x80x100h cm

COLORI
colori naturali+un cuscino rosso, arancio o verde


Xarxa


Xarxa Litt è l’evoluzione di Xarxa e Xarxa Sofa, nata per interpretare in
modo originale e dinamico tutti gli aspetti della seduta e del riposo.
Partendo dalle configurazioni più classiche di un divano a due o a tre
posti si apre a una molteciplicità di scenari e configurazioni date dalla
capacità di Xarxa di trasformarsi per adeguarsi a qualsiasi esigenza,
situazione o interpretazione della seduta.
La base è una semplice struttura nuda in legno che rialza il piano di
seduta, braccioli e schienali sono sostenuti da archi in tondino metallico
che possono essere semplicemente aggiunti o sganciati dalla struttura.
Il comfort è garantito da una serie di cuscini che possono essere
liberamente disposti per ottenere diverse configurazioni, possono
essere lasciati più o meno liberi dalla struttura e tra loro scegliendo di
unirli legandoli e fissandoli con i bottoni o semplicemente appoggiandoli
così da ottenere soluzioni più fisse e sostenute o più morbide e irregolari.
Rispetto a Xarxa e Xarxa Sofa si inseriscono due cuscini rettangolari
così che, quando Xarxa Litt è utilizzato come divano letto non si
percepiscano interruzioni e si rispetti al meglio il comfort richiesto dal
riposo.
I cuscini laterali dei braccioli e quelli che compongono lo schienale si
inseriscono tra la struttura in legno e quella metallica, la flessibilità dei
tondini metallici dà elasticità alla struttura, schienale e braccioli non
sono perciò rigidi ma si adattano inclinandosi e modellandosi sotto la
pressione del peso della persona, sempre però sostenendola.
I cuscini possono sempre essere separati dalla struttura ritagliando così
una parte di piano d’appoggio, che può vivere integrato alla seduta o
separarsi.
Xarxa Litt si può quindi trasformare in infiniti modi, può variare la sua
percezione invertendo i cuscini in un gioco di alternanze di trame
e proprietà tattili differenti dei tessuti, di colori più neutri e di texture
e colori più forti, fino a ricombinare gli elementi che lo costituiscono
per riconfigurarsi in composizioni standard come ad es. divano e
chaise longue o reinventarsi in configurazioni fuori dai classici schemi
semplicemente nel seguire i comportamenti di chi lo utilizza.
Per questo tutte le parti che lo compongono sono studiate per essere il
più possibile separabili o congiungibili con pochi semplici gesti.
Come tutto il sistema Xarxa prende vita con l’utilizzo, la sua essenzialità
quasi precaria lascia in realtà scoprire attraverso l’utilizzo le sue
potenzialità e una comodità anche superiore rispetto ai modelli più
tradizionali che rivela un attento studio ergonomico e posturale nella
definizione delle proporzioni e dei rapporti dimensionali della seduta,
nella scelta delle densità degli imbottiti e delle qualità superficiali dei
tessuti.

QUI la cartella stampa con tutte le novità

lunedì 14 giugno 2010

LE foto del lunedì

Visto che la settimana scorsa ho saltato il post perché ero ad Istanbul adesso vi toccano le foto del viaggio ;-)

lunedì 7 giugno 2010

Daniel Libeskind in Conferenza alla Facoltà di Architettura con la Lectio Magistralis “Counterpoint”

Dal comunicato stamapa dell'Università di Ferrara



Daniel Libeskind in Conferenza alla Facoltà di Architettura

con la Lectio Magistralis “Counterpoint”


Mercoledì 9 giugno alle ore 16,30 nell’Aula Magna di Palazzo Tassoni


“Counterpoint”. E’ questo il titolo della conferenza che si terrà mercoledì 9 giugno alle ore 16,30 nell’Aula Magna D3 di Palazzo Tassoni, sede della Facoltà di Architettura, organizzata nell’ambito delle attività promosse dall'Ufficio di Relazioni esterne e Comunicazione diretto dal Prof. Arch. Alfonso Acocella dell’Università di Ferrara.

Relatore sarà Daniel Libeskind, uno degli interpreti più intensi del panorama architettonico contemporaneo.

“Considerato uno dei più brillanti rappresentanti del ‘decostruttivismo’ – spiega il Prof. Acocella - la sua opera in realtà rifugge da semplicistiche etichette stilistiche per configurare piuttosto un percorso di ricerca personale molto più complesso e del tutto libero da schemi e codici predefiniti. Ben oltre la mera trasposizione, seppure accattivante, di valori strettamente formali nel progetto architettonico, l’opera dell’architetto di origine polacca sottende piuttosto una sempre inesauribile tensione a veicolare nella materia costruita un codice ‘invisibile’ di contenuti semantici: è la storia umana, sia personale che universale, con il suo straordinario patrimonio di emozioni, sogni, ricordi e testimonianze, di cui l’architettura si fa interprete attraverso il disegno dello spazio. L’opera di Libeskind si può a buon diritto definire ‘architecture parlante’, come direbbe Claude-Nicolas Ledoux, nel senso che è sempre il racconto di un luogo, di un tempo, di un passato (a volte doloroso, come nel caso dell’Olocausto): è da questa profonda capacità di toccare le corde emozionali più intime dell’animo umano che trae la sua potente fascinazione”.







venerdì 4 giugno 2010

tisane antistress in ufficio

Non facciamo che parlare di benessere  in ufficio,  e di come fare per migliorare le condizioni di lavoro , gli ambienti, i rapporti tra colleghi e capo. Tra le esigenze più sentite di chi passa ore fra monitor, telefono e tastiere, ci sono  l' arredamento, la bioarchitettura, i colori risposanti alle pareti ma soprattutto angoli relax dove staccare, anche solo per qualche minuto, potendo rilassarsi assaporando una buona tisana.  

" Un recente sondaggio promosso da Riza Salute Naturale parla chiaro. Il malessere da ufficio è un dato reale: il 31% degli italiani si ammala sul posto di lavoro almeno cinque o sei volte l'anno. E dà la colpa, oltre che alla cattiva alimentazione e ad i rapporti stressanti con capo e colleghi, al caffè cattivo e all'atmosfera cupa degli uffici.

Quali soluzioni propongono? Per il 29%, diffondere essenze naturali nell'aria sarebbe già un bel passo in avanti per promuovere un'atmosfera più rilassante. ....... il 14 % degli italiani al posto della macchinetta per il caffè vorrebbe le tisane."l

 Michele Fenati, erborista di Roma, consiglia tre tisane perfette per l'ufficio.

Per favorire la concentrazione

Ginko biloba, mirtillo, zenzero, cannella e tè nero.
La ginko biloba stimola la microcircolazione cerebrale, ed è utile per la memoria e la chiarezza mentale. Il mirtillo aiuta la vista e fa bene a chi sta davanti al video del computer molte ore al giorno. Zenzero e cannella invece sono stimolanti armonizzanti, mentre il tè fornisce quel pizzico di tono per tenerci su.
Dosi: ginko (foglie) 30 grammi, mirtillo (frutti) 30 grammi, zenzero (polvere di radice) 15 grammi, cannella (polvere di radice) 15 grammi, tè nero (foglie) 10 grammi. Va tenuta in infusione per quindici minuti in acqua bollente
con coperchio, poi filtrata e bevuta. Si puo' dolcificare con malto o miele.

Tisana antistress

Iperico, biancospino, tiglio, arancio, liquirizia.
L'iperico è un antidepressivo naturale, il biancospino ha proprietà rilassanti, mentre il tiglio è un "decontratturante", serve cioè a rilassare i muscoli tesi. L'arancio si aggiunge per armonizzare e la liquirizia addolcisce il tutto.
Dosi: iperico (sommità fiorite) 15 grammi, biancospino (foglie e fiori) 15 grammi, tiglio (fiori e brattee) 25 grammi, arancio (fiori di arancio amaro) 20 grammi, liquirizia (radice) 25 grammi. Va bollita per cinque, dieci minuti e lasciata in infusione per un quarto d'ora. Si filtra e si beve.

Tisana digestiva e sgonfiante

Melissa, Finocchio, cumino, cardamomo, anice stellato, liquirizia.
La melissa è un rilassante digestivo, mentre le altre erbe hanno proprietà carminative, cioè sgonfiano i gas intestinali. La liquirizia dolcifica e ripara la mucosa gastrica.
Dosi: melissa (foglie) 25 grammi, finocchio (semi) 25 grammi, cumino (semi) 25 grammi, cardamomo (semi) 25 grammi, anice stellato (frutti) 10 grammi, liquirizia (radice) 10 grammi. Va tenuta in infusione un quarto d'ora, si filtra e poi si beve ben calda.

 http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,757,00.html

d i s c l a i m e r

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